Lavoriamo spesso con aziende che producono tè, alle quali forniamo packaging ed espositori da banco.

Qualche giorno fa, incuriositi da alcuni articoli pubblicati sui siti dei nostri clienti, abbiamo fatto delle ricerche e scoperto come preparare un ottimo tè e come accogliere gli ospiti seguendo le regole del bon ton.

 

Anche se noi italiani siamo più per “prendiamoci un caffè”, il tè sta entrando nelle abitudini di tanti.

Ma facciamo un brevissimo passo indietro per scoprire la storia di questa bevanda.

 

 

Il tè nasce in Cina oltre 5000 anni fa diventando così la bevanda più antica che l’uomo continua ad utilizzare ancora oggi.

La leggenda infatti attribuisce all’imperatore Shen Nung, nel 2737 a.c., il merito di aver scoperto l’infuso mentre era seduto, per riposarsi, sotto un albero da tè. Una leggera rugiada fece cadere delle foglie nella pentola che stava bollendo la sua acqua, rendendola color oro.

Incuriosito decise di berla.

L’imperatore Shen Nung, chiamato anche il Divino Guaritore per aver trovato rimedi medici attraverso le piante, fu deliziato dal sapore e avvertì un senso di benessere che lo convinse a studiare questa pianta capace di regalare tali sensazioni.

Successivamente il tè arrivò in Giappone ed in India, fino poi a varcare il confine ed arrivare in occidente.

 

 

Oggi conosciamo solo una piccola parte delle sue varietà e approfondire i suoi riti, le sue coltivazioni, le sue leggende è un cammino affascinante, ricco di una storia antica e di filosofia legata alla vita.

 

 

Quindi per restare fedeli al misticismo di questa bevanda abbiamo voluto chiedere ad esperti le tecniche per preparare e servire un ottimo tè.

 

Partiamo dalla preparazione della tavola.

La tovaglia da tè deve essere rigorosamente bianca e deve avere un bordo sporgente dalla tavola di massimo 4-5 cm.

Per la mise en place le regole sono semplicissime: forchetta e tovagliolo, rigorosamente piegato a triangolo, a sinistra, coltello a destra con lama verso il piatto (segno di cordialità verso l’ospite. Se invece l’ospite ci sta antipatico possiamo farglielo capire mettendo la lama verso l’esterno.)

La tazzina, sempre accompagnata dal cucchiaino, va posizionata alla destra del commensale.

Ora che i nostri ospiti si sono accomodati possiamo preparare il tè.

 

TAKE YOUR TIME…PRENDITI IL TUO TEMPO

Deve diventare il vostro mantra per preparare un buon tè.

Fate bollire dell’acqua fresca, non gasata e mai già bollita.

In una teiera, rigorosamente di porcellana perché il metallo altera il gusto del tè, versate un cucchiaino di foglie di tè per ogni commensale, più uno per la teiera.

Quando l’acqua sarà pronta versatene pochissima, e molto lentamente, dentro la teiera di porcellana in modo da lasciare le foglie del tè depositate sul fondo.  Attendete qualche minuto e versate, sempre molto delicatamente, la restante acqua calda.

Lasciate riposare per 3 -4 minuti.

Ricordate, un’infusione oltre i 5 minuti farà rilasciare i tannini e la bevanda risulterà più forte e poco piacevole.

Se il procedimento è stato eseguito in modo corretto, potrete versare il tè nella tazza senza bisogno di un filtro, in quanto le foglie saranno ben depositate sul fondo.

A questo punto siete pronti per gustare del buon tè con i vostri ospiti, lasciandovi avvolgere dagli aromi di una tradizione millenaria che ancora oggi dona benessere e pace.